Il visual artist giapponese Nobuhiro Nakanishi non crede che il passare del tempo possa essere davvero compreso, ma con la sua ultima mostra, Nobuhiro è riuscito a mostrarci il tempo come lui lo concepisce, come potrebbe apparire se potessimo catturare ogni singolo attimo.
“Catturare l’accumulo di tempo come una scultura permette allo spettatore di sperimentare l’effimero del tempo”
Il progetto si chiama Layer Drawings, sebbene la parola ‘disegni’ sia usata solo concettualmente qui. Nakanishi compone effettivamente l’opera trasferendo centinaia di foto, scattate a vari intervalli di tempo, a pannelli acrilici a forma quadrata. Se visti ad angolo retto, le immagini sembrano dissolversi lentamente l’una nell’altra prima di scomparire del tutto in una sfocatura finale. Si può vedere il passare del tempo nel suo complesso, così come individuare ogni singolo momento della sua progressione.
“Siamo tutti soggetti al passare del tempo, eppure ciascuno di noi sente e percepisce a modo suo… In questa serie, cerco di rappresentare il tempo e lo spazio come sensazioni condivise sia dallo spettatore che dall’artista.”
I piccoli cambiamenti tra uno scatto e l’altro danno l’idea di poter toccare il trascorrere del tempo ed i suoi effetti: secondo Nakanishi i vuoti tra le immagini, vengono riempiti dalla nostra mente grazie alle esperienze visive che possediamo.
Info: Nobuhiro Nakanishi
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