Il graphic designer Brian Pollett, alias Pixel-Pusha, si è spinto al limite provando un diverso farmaco ogni giorno per venti giorni e creare cosi arte.
L’artista di San Francisco ha detto che “ha voluto creare opportunità per educare, sia esso legato alla psichedelia o l’arte.”
“Immaginate il passato, il futuro, e il tempo lineare non c’è più”, ha spiegato Pollett ad A+. “Ci si può solo concentrare sulla vostra esistenza nel presente. L’idea di domani è risibile. Posso creare arte senza preoccuparmi del giudizio esterno, senza più analizzare il mio processo, e intuitivamente mi diverto a creare un lavoro più onesto. ”
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Giorno 1 — Butylone
Giorno 2 — G.H.B.
Giorno 3 — Codeine
Giorno 4 — T.H.C.
Giorno 5 — Alcohol
Giorno 6 — Nitrous
Giorno 7 — Cocaina
Giorno 8 — Psilocybin
Giorno 9 — 4-HO-MIPT
Giorno 10 — Popper
Giorno 11 — DMT
Giorno 12 — Ether
Giorno 13 — 25I
Giorno 14 — MXE
Giorno 15 — MDMA
Giorno 16 — Amphetamine
Giorno 17 — Mescaline
Giorno 18 — Ketamine
Giorno 19 — LSD
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