Erik Johansson è un fotografo svedese che lavora a Praga. Il suo obiettivo è quello di rendere tutte le sue strane e surreali foto le più realistiche possibile.
Le sue opere sono frutto di una meticolosissima elaborazione e immensa creatività. Ama le illusioni visive, la distorsione della realtà e il surrealismo, dando vita a scene spettacolari capaci di trasmettere all’osservatore forti emozioni. Erik Johansson da vita al suo progetto facendo uno schizzo su carta, lo studia e realizza da solo tutti gli elementi di cui ha bisogno per portare a termine la sua idea. Ogni soggetto viene fotografato personalmente, viene elaborato ed inserito nella composizione finale. Il compositing avviene tramite Photoshop e dopo decine di ore di lavoro, centinaia di livelli sovrapposti, cura dei dettagli, la sua idea prende vita mostrandosi in tutta la sua enfasi.
Il lavoro di Erik ha un duplice effetto: da un lato è completamente incredibile, dall’altro invece, il ritocco altamente qualificato fa apparire il tutto quasi reale.
Erik afferma, per quel che può ricordare, di essere sempre stato interessato al disegno – forse influenzato dalla nonna pittrice – ma la sua prima macchina fotografica digitale, all’età di 15 anni ha aperto un nuovo mondo per il giovane Erik Johansson: “Utilizzare il disegno dopo lo scatto di una foto era piuttosto strano, non era il solito processo di creazione“.
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