I 10 liquori più forti del mondo

Parliamo dei liquori più forti del pianeta, stilando la top ten di quelli che lasciano senza fiato.

Credete di conoscere gli alcolici più forti del mondo? No, non si tratta del chupito che avete bevuto lo scorso week end e nemmeno della sambuca che vi ha fatto girare la testa all’ultimo aperitivo, stiamo parlando dei liquori più forti del pianeta, quelli di cui basta assaggiare un bicchierino per perdere completamente il controllo.

Spyritus

Spyritus

Il primo posto va a una vodka polacca, la Spyritus, che col suo 96% vol. difficilmente può trovare rivali. Viene pubblicizzato come il liquore bevuto in Siberia dai piloti; e se rimangono a secco col carburante possono sempre versarlo nel serbatoio.

Everclear

EVERCLEAR

Il secondo alcolico più forte al mondo è l’Everclear (95% vol.), é in sostanza alcool puro rettificato tratto dal grano. E’ prodotto negli Stati Uniti ed in gran parte di essi é vietato. Un aspetto curioso è che ha dato il nome ad una rock band. Ha un fratello gemello: il Golden Grain, che ha più o meno le stesse caratteristiche ed è usato per preparare cocktail i cui nomi lasciano poco all’immaginazione: The Screaming Purple Jesus o The Instant Death.

Gocce Imperiali

Gocce Imperiali

Il terzo tra i liquori più forti del pianeta in commercio sono le Gocce Imperiali (o Tintura Impaeriale). Si tratta di un distillato di erbe prodotto da certi monaci di Pavia che arriva anche ai 92 gradi; impossibile da bere puro viene usato come digestivo, diluito in acqua, oppure per correggere altre bevande.

Poitìn

poitin

Il quarto tra i liquori più forti del pianeta è il Poitìn (o Poteen), che varia dai 60 ai 90 gradi alcolici. Si tratta di un distillato di malto irlandese che solo due aziende sono autorizzate a produrre; pensate che la distillazione casalinga è vietata dal 1661. Vista la scarsa produzione, anche rispetto alle Gocce Imperiali, il prezzo è particolarmente elevato.

Assenzio Jacques Senaux Black

assenzio

Bevanda alcolica che ha portato alla morte decine di poeti e pittori francesi dell’Ottocento, l’assenzio è il quinto tra i liquori più forti del pianeta a entrare nella nostra top ten. Non un assenzio qualunque, però, ma quello che porta il nome di Jacques Senaux Black che, diversamente da altri prodotti dello stesso genere è nero anziché verde. È l’unico assenzio a superare gli 88 gradi alcolici.

Pincer Shanghai Strenght

Pincer Shanghai Strenght

In 6° posizione una nuova vodka, questa volta distillata in Scozia (dove si intendono abbastanza di alcool): 88,8% per la tremenda Pincer Shanghai Strenght, il cui nome si rifà alla ricetta originale a base di sambuco selvatico e cardo mariano che, secondo la farmacopea cinese, é un toccasana per il fegato.

Latte di Suocera

latte suocera

Passiamo al settimo tra i liquori più forti del pianeta, ovvero il Latte di Suocera, distillato centerbe secco ad alta gradazione alcolica, pari a circa 75 gradi. Si usa spesso per preparare i cocktail flambé; il nome fa ovviamente riferimento alla pessima opinione che il mondo ha delle suocere, famose per essere acide e fastidiose e per provocare forti bruciori alla gola.

Fuoco di Russia

fuoco

Tra i liquori più forti del pianeta non può certo mancare il famoso Fuoco di Russia, prodotto fin dal 1886. Arriva fino a 70 gradi e andrebbe bevuto ghiacciavo.

Centerba Toro

centerba

Un altro dei liquori più forti del pianeta è il Centerba Toro nella sua versione da 72 gradi. È un distillato abruzzese dal forte retrogusto di menta, ideale per correggere il caffè o per digerire i “leggeri” pasti che tipicamente caratterizzano questa splendida regione italiana.

Mezcal

mezcal

Il decimo tra i liquori più forti del pianeta: è la Mezcal, celebre tequila messicana che raggiunge i 40-50 gradi. Non tutti però sono disposti ad assaggiarla, questo liquore infatti viene aromatizzato inserendo nel bicchiere una larva di coleottero.

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3 Commenti

  1. Le gocce imperiali sono ottime per la cura dell’acidità di stomaco: da quando le uso prima di dormire, non ne soffro più! E come diceva D’Annunzio: “Essenza tra il mistrà e l’assenzio con altri succhi medicinali, squisitissima… poche gocce bastano a trasmutare un bicchiere d’acqua in una specie di opale paradisiaca.”

  2. Certo, ottima carrellata di super liquori, ma ne manca uno, lo Ströh 80, amaro di erbe austriaco, davvero buono, distribuito nelle versioni 80°, 60°, 40°.

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