
‘Mozzafiato’ è quello che pensiamo quando guardiamo gli scatti del fotografo di paesaggi Andy Lee. Girato durante un viaggio nella Patagonia cilena, le immagini riescono a catturare il potere e il solenne splendore della bellezza naturale del paese.
Padre di due ragazze meravigliose, direttore creativo, film maker, fotografo ossessivo, pittore e doodler maniacale.
Ho scattato foto per la maggior parte della mia vita, ma ho iniziato un po’ più ossessivamente circa dieci anni fa, quando stavo girando un documentario per un ente di beneficenza in Etiopia. Avevo una vecchia fotocamera Hasselblad con me e tra una scena e ho iniziato a fotografare tutto intorno a me. Da quel momento sono stato risucchiato.
Nel punto in cui la Terra “finisce”, sul bordo del mondo, è qui che inizia questa magica e misteriosa terra, piena di bellezza inimmaginabile.La zona è conosciuta per i suoi deserti e praterie, e naturalmente la magnifica catena montuosa delle Ande.
La Patagonia, secondo alcune ricerche archeologiche, è stata una regione abitata almeno dal 10.500 a.C., ma scoperta dagli europei solo nel 1520. Ciò nonostante, questa parte del pianeta è sempre stata una fonte di stupore, di bellezza inspiegabile, e di natura indomabile.
Questo è il motivo per cui il famoso fotografo gallese Andy Lee ha scelto la Patagonia per il suo ultimo progetto: Patagonia Dreaming I.
Visitando i paesaggi più inospitali della Patagonia, Lee ha catturato immagini surreali utilizzando la fotografia a raggi infrarossi, una tecnica che ormai è il suo marchio di fabbrica.
Rifatevi gli occhi con questi meravigliosi paesaggi.
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