Matteo Stucchi è un pasticcere di Monza che costruisce gustosi e commestibili mondi utilizzando solo dolci e piccoli omini di plastica.
“L’aspetto di un dessert è altrettanto importante quanto il suo gusto”, afferma Matteo e non potevamo essere più d’accordo. Brownie al forno diventano siti minerari, cake-pops si trasformano in una ruota panoramica, occhi di bue alla marmellata diventano laghetti in cui pescare, i cantuccini montagne da scalare, il “fiume” di cioccolata fondente che esce da un tortino – non ci sono limiti alla sua immaginazione selvaggia. L’unica cosa che si avvicina alla sua creatività è la sua pazienza.
Le scene preferite da Matteo sono i ‘work in progess’: cisterne che riempiono di crema e cioccolato i bignè; pompieri che spengono fiamme di cioccolato; o omini operosi che spaccano le nocciole.
L’attenzione che Matteo da’ ad ogni dettaglio è semplicemente fantastica.
I suoi sforzi non sono passati inosservati: il suo account Instagram ‘i dolci di gulliver’, in un paio di mesi ha raggiunto 35.000 seguaci e il numero di golosi è in costante crescita.
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