L’artista giapponese Sayaka Ganz utilizza utensili, giocattoli e accessori di plastica scartati per generare bellissime e dinamiche sculture di animali.
La prima volta che si incontra la mia arte voglio che i miei spettatori vedano un animale in movimento come i cavalli al galoppo fuori da una parete della galleria, o dei delfini che nuotano, o una famiglia di orsi polari che pescano.
Le sue sculture di plastica misurano da sessanta centimetri a tre metri di lunghezza e possono essere composti anche da cinquecento pezzi di materiale riciclato.
Sayaka Ganz raccoglie la maggior parte del suo materiale dai negozi di vendita benefica e dai contenitori per la raccolta differenziata ed il resto è donato dagli amici e dalla famiglia.
Quando gli spettatori si avvicinano alla mia scultura, diventa evidente che questi animali sono fatti di oggetti di plastica e altri oggetti di uso domestico. Si potrebbe anche avere lo stesso cucchiaio o spatola nel cassetto della vostra cucina. Un ulteriore ispezione da parte degli spettatori potrebbe far notare che molti degli oggetti sono macchiati o piegato.
Inizia poi a creare un’armatura in filo di acciaio saldato a cui fissa, in seguito, i singoli rifiuti di plastica fino a che la scultura non prende la forma di un animale in movimento.
Chiamo il mio stile “3D impressionismo 3D”. Uso gli oggetti in plastica come pennellate in un dipinto di Van Gogh. Gli elementi in plastica sono i miei collaboratori, e informano sulle decisioni estetiche che faccio, così come io educo sulle questioni ambientali.
Info: sayakaganz.com