Igor Kupec è un illustratore slovacco che ha realizzato un progetto con immagini apparentemente molto semplici ma molto efficaci nel rappresentare, attraverso pochi tratti caratteristici, una serie di malattie e disturbi mentali.
L’artista ha infatti utilizzato per queste illustrazioni soltanto uno sfondo bianco e una parola, ovvero il nome della malattia descritta, che presenta caratteristiche grafiche specifiche a seconda del disturbo, risultando attinente al genere di sintomi che questo provoca.
Quando ero uno studente universitario ho sofferto di disturbo d’ansia generalizzato e attacchi di panico. E’ stato un periodo difficile della mia vita, ma in fondo mi ha anche arricchito molto a livello personale.
Dopo qualche anno ho iniziato a pensare a disturbi mentali dal punto di vista di un graphic designer. La mia “ricerca personale” è stata quella di cogliere l’essenza dei disturbi attraverso la tipografia.
Ecco che allora la parola “narcisismo” è sdoppiata come se si riflettesse in uno specchio, e “Parkinson” è disegnata come se tremasse; c’è poi l’illustrazione del bipolarismo in cui la parola è divisa a metà da due colori diversi, o l’Alzheimer che perde la r finale come se l’avesse dimenticata.
Parkinson